AVVENIMENTI - SOCIALE

cari amici, vi comunico le date delle prossime donazioni collettive dell'Avis di Uster: martedì 29 ottobre 2024, martedì 13 maggio 2025, martedì 28 ottobre 2025.

COMITES ZURIGO (Clicca) INFORMAZIONE RIGUARDANTE LE SANZIONI PER LA MANCATA ISCRIZIONE ALL'AIRE (ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO).

Si informa la comunità italofona di Uster e dintorni che è attivo lo “Sportello Sociale” del Circolo ACLI in collaborazione con il Patronato ACLI di Zurigo per il disbrigo di tutte le pratiche...

AVIS USTER      

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"Il patrimonio genetico della mamma e del papà viene trasmesso, metà ciascuno, al bambino. Cerchiamo di capire insieme come avviene tutto questo e quali possono essere le “combinazioni”

2022 gruppi sanguigniVi siete mai chiesti se e come si eredita il gruppo sanguigno? Ebbene, la risposta è molto semplice: sì, si eredita in quanto è determinato geneticamente dalla mamma e dal papà, il cui patrimonio viene trasmesso, metà ciascuno, al bambino. Tuttavia, essendo diversi, i gruppi possono generare diverse combinazioni, con mutazioni inaspettate.

Ma proviamo a capire meglio. Essere in grado di individuare il gruppo sanguigno dei genitori è estremamente prezioso, in particolare nel corso della gravidanza, quando potrebbero crearsi delle incompatibilità tra il sangue della mamma e quello del feto. I nomi li conosciamo e sappiamo anche che sono quattro: A, B, AB e 0. Ciascuno si distingue dagli altri per le sostanze (gli antigeni) presenti sui globuli rossi: se sulla superficie c’è l’antigene A il gruppo sarà lo stesso e così via per gli altri. Quando invece non viene individuato nessuno degli antigeni A e B vuol dire che il gruppo è lo 0. Altra caratteristica distintiva di ciascuno è il fattore Rh, un altro tipo di antigene, che può essere positivo o negativo. Proprio conoscere quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale durante la gestazione. Se la futura mamma è Rh negativa e il papà positivo, potrebbe verificarsi un’incompatibilità di fattore Rh con il feto, qualora anch’esso fosse positivo: questa condizione può provocare la malattia emolitica feto-natale, una patologia del sangue molto pericolosa per il neonato e anche per future gravidanze.

Queste indicazioni vanno tenute presenti anche quando è necessario effettuare una trasfusione o un trapianto di organo: il sistema immunitario, infatti, se percepisce una tipologia di sangue non conosciuta, reagisce producendo gli anticorpi che vanno a legarsi a particolari antigeni. Questa condizione può portare addirittura alla distruzione dei globuli rossi, motivo per cui è bene che il sangue del donatore e quello del ricevente siano sempre compatibili.

Torniamo alla questione dell’ereditarietà. Se la mamma e il papà sono del gruppo A c’è la possibilità che il bambino possa appartenere allo stesso gruppo oppure allo 0: questa variabilità dipende dagli alleli (le parti che compongono il gene) che possono essere dominanti o recessivi. Stesso discorso se i genitori sono del gruppo B: se poi entrambi hanno alleli dominanti o se uno solo dei due ha un allele recessivo, il bambino sarà sempre del gruppo B.

Più semplice il discorso se la mamma e il papà sono di gruppo 0: ereditando gli alleli recessivi, il piccolo o la piccola apparterranno allo stesso gruppo. La combinazione degli alleli incide anche nel caso in cui entrambi i genitori siano di gruppo AB: infatti potrà nascere un bimbo di gruppo A nel 25% dei casi così come di gruppo B, mentre ci sarà il 50% delle probabilità che erediti anche lui l’AB. Qualora un genitore fosse di gruppo A o B e l’atro di quello 0, per il nascituro dipenderà dagli alleli dominanti e recessivi del genitore di gruppo A o B. Quando invece uno dei due è AB e l’altro 0, il figlio potrà nascere solo di gruppo A o B.

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